mercoledì 20 dicembre 2017

San Lorenzo in Campo (PU)
Teatro Tiberini

Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini 







XXVI edizione

(domenica 3 dicembre 2017 ore 17)


 A cura di Alberto Caverni 

Perle di Provincia

Capita a volte per cause diverse di emigrare dal tuo contesto quotidiano nella ricerca di isole compatibili alla tua irrequietezza. Ti avventuri quindi nel nuovo con circospezione, ma anche con lo spirito dell’esploratore, curioso dell’andare placido di un piccolo paese di provincia e della sua probabile acquiescenza al tuo bisogno di silenzio. Conosci allora persone e cose che ricalcano situazioni già note, ma che, riavvolte in quello stretto vivere insieme, sembrano sempre potersi attutire lungo il correre uguale dei giorni. Il paese stesso, poggiato tra colline di una leggerezza mai prima approfondita, sembra prendere il sopravvento ed assorbirti sino alla negligenza di te stesso, dietro anche ai troppi ammorbidenti di feste e festicciole di poco carattere.




Poi, ad un certo punto dell'anno, San Lorenzo in Campo sembra prendere coscienza di sé e del suo civettuolo teatro, arroccato tra mura vecchie di nobiltà, assegnando un premio a chi, con il sacrificio di una dedizione totale, ha scelto di dedicarsi con successo alla perpetuazione del bel canto. Il premio “Mario Tiberini”, dal nome del grande tenore ottocentesco figlio di queste terre, ha voluto premiare quest’anno tre giovani artisti per la loro professionalità indiscussa ed ampiamente dimostrata in una serata rapita a ben altre platee. La simpatia innata e contagiosa del baritono Paolo Bordogna, la composta personalità del basso Mirco Palazzi e l’inaspettata padronanza di scena del giovane soprano Giuliana Gianfaldoni, unite alle loro ampie e pulitissime voci, hanno riaffermato ai numerosi presenti la poeticità di un’arte imprescindibile all’animo umano e la bontà di carriere, specchio certo di tanta personalità.





Il merito del successo di una manifestazione che da ben 26 anni nobilita questo piccolo gioiello di teatro, fra i tanti poco conosciuti delle Marche, va anche ad una imperterrita e competente professoressa locale, signora Giosetta Guerra, devota e votata da sempre alla lirica, nonché alla convinta volontà di un’amministrazione comunale, in capo al sindaco Davide Dellonti, saggia nell’impegno oltre la sagra.
Nella riaffermazione delle parti, a fine serata, sulla bontà di un tale evento e nella ricerca di una più compiuta collaborazione, si legge ogniqualvolta la necessità di ricondurre le difficoltà crescenti ad una collegialità di intenti, scevra da personalismi e da preconcetti entrambi nocivi. La bella realtà di una manifestazione che leghi saggiamente l’indiscussa potenzialità del singolo con le logiche coniugazioni di una governance assennata e cosciente del meglio, non possono che trasformarsi insieme in un traino sempre più coinvolgente per un paese assorbito troppo spesso e colpevolmente nel suo negligente torpore. Tenere in vita ed alimentare ulteriormente questa piccola fiaccola è un impegno imprescindibile per tutti.

Bella serata davvero!









Nessun commento:

Posta un commento